Dall’1 al 3 agosto 2017 la Cattedrale di Sant’Eusebio ospiterà un’esposizione di documenti dal titolo Per i 200 anni dell’elevazione ad Arcidiocesi della Chiesa vercellese.
Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare e l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli, saranno eccezionalmente visibili alcune testimonianze provenienti dagli archivi diocesani (Archivio Capitolare e Archivio Storico Diocesano). Documenti e libri in ricordo proprio del particolare momento della nostra Chiesa locale: 200 anni dell’elevazione ad Arcidiocesi.
Un po’ di storia
L’esposizione, seppur circoscritta ad una scelta significativa di documenti e libri, vuole raccontare un frammento della storia della nostra diocesi. Nell’età della Restaurazione, infatti, si attuano riorganizzazioni e revisioni non solo territoriali, ma anche ecclesiastiche. Tra quelle promosse da papa Pio VII vi è la bolla Beati Petri del 17 luglio 1817. Si sancisce così il ruolo della diocesi eusebiana e se ne riconosce l’importanza storico-territoriale elevandola ad Arcidiocesi. Nel 2017 ricorrono i 200 anni di questo prestigioso titolo che afferma in maniera ufficiale il primato vercellese.
Il primo Arcivescovo
Monsignor Giuseppe Maria Grimaldi nasce a Moncalieri il 3 gennaio 1754, in una nobile famiglia. Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù, è ordinato presbitero il 24 gennaio 1779 da Carlo Giuseppe Filippa di Martiniana, futuro vescovo di Vercelli. Diventa Canonico della Cattedrale eusebiana il 17 aprile 1781 e il 24 gennaio 1797 viene nominato vescovo di Pinerolo. Nei turbolenti anni del dominio francese in Piemonte la diocesi di Pinerolo viene soppressa e Grimaldi trasferito, nel febbraio 1805, ad Ivrea. Con la Restaurazione e la bolla Beati Petri viene nominato primo Arcivescovo di Vercelli nel 1817, dove resterà sino alla morte avvenuta nel 1830.
Quando e dove
La scelta della commemorazione dell’elevazione ad Arcidiocesi cade non a caso. E’ in concomitanza con la festa patronale di Sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli e del Piemonte. Da martedì 1 e sino a giovedì 3 agosto sarà possibile visionare i documenti, durante gli orari di apertura della Cattedrale.
L’ingresso è gratuito. L’evento è reso possibile grazie anche alla collaborazione del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Sant’Eusebio e al progetto Città e Cattedrali di Fondazione CRT, promosso dalla Consulta Regionale del Piemonte per i Beni Culturali Ecclesiastici e Regione Piemonte per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e della Valle d’Aosta.