Vestina di san carlo borromeo museo del tesoro del duomo vercelli

La vestina di San Carlo Borromeo è entrata a far parte del patrimonio della Cattedrale come reliquia. L’indumento si avvicina molto come tipologia alla veste cinquecentesca utilizzata in ambito militare, generalmente confezionata in robusta pelle e denominata “colletto”.

La particolare confezione in leggero tessuto serico, suggerisce un impiego civile della medesima tipologia di abito, particolarmente adatto, per la sua praticità, ad essere usato nel corso dei viaggi. La vestina di San Carlo Borromeo veste dal collo alle ginocchia e presenta una linea morbida e allungata con falde inferiori tagliate in quattro parti, svasate sui fianchi.

L’indumento, privo di maniche, ha scollo rotondo e presenta apertura centrale anteriore fino alla vita, mediante 14 bottoni con anima di legno rivestita di fili intrecciati. Sul retro la vestina si caratterizza per la presenza di un profondo taglio centrale lungo tutta la schiena, tale da agevolare la postura e i movimenti di chi cavalca.

L’esterno in leggero taffettà è rafforzato da una fodera interna in lana unita lungo gli orli e lungo tutte le linee di confezione della veste. Le cuciture sono manuali, a sottopunto e a sopraggitto, con filo di seta di identico colore. La vestina è interessata da un avanzato stato di degrado, che si manifesta con le numerose mancanze di tessuto.

L’intervento di recupero conservativo, eseguito dal Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, ha mirato complessivamente alla pulitura della vestina e al recupero della sua unità tessile, compatibilmente con il carattere di reliquia connesso all’abito.

Dati dell'opera

Soggetto: Vestina di San Carlo Borromeo
Autore o ambito di produzione: manifattura italiana
Datazione: XVI secolo, terzo quarto

Misure, materia e tecnica

77 x 42 cm; taffetà, batavia di lana

Bibliografia generale

M. Caldera, R. Genta, 20, in Divo Carolo. Carlo Borromeo pellegrino e santo tra Ticinio e Sesia, catalogo della mostra Vercelli, Museo del Tesoro del Duomo e Museo Borgogna 16 dicembre 2010 – 20 febbraio 2011, a cura di F. Gonzales, C. Lacchia, Novara 2010, pp. 118-119.

S. Faccin, S. Minelli, Tra conservazione e fruizione. Casi studio al Museo del Tesoro del Duomo.