
Nell’ambito della rassegna Passeggiando tra sacro e profano, si parla di oreficeria di fine ‘700. Sabato 29 aprile, alle 16, presso il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli, ci sarà una conferenza dal titolo Giovanni Battista Boucheron e l’oreficeria reale. Forme e modelli dei preziosi a Torino alla fine del ‘700. A parlarne sarà un ospite d’eccezione, Luca Mana, responsabile delle Collezioni della Fondazione Accorsi-Ometto di Torino.
Giovanni Battista Boucheron (1742-1815)
Artista torinese al servizio della corte sabauda, Giovanni Battista Boucheron si forma alla bottega paterna e si perfeziona a Roma. Nel dare vita alle sue opere è sensibile alle influenze delle avanguardie europee di fine Settecento, con il quale ha potuto confrontarsi proprio nell’ambiente reale. Le sue tecniche, considerazioni e impressioni artistiche sono giunte sino a noi grazie ad un suo manoscritto conservato oggi alla Biblioteca Reale di Torino, datato all’anno 1788 e dal titolo Osservazioni pratiche sopra l’Eccellenza de’ Lavori d’Oro, d’Argento e di qualunque altra sorta di metalli.
In museo…
Tra gli oggetti conservati nel Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli è presente anche un calice prodotto dal padre di Giovanni Battista, Andrea Boucheron. La critica aveva sempre attribuito questa produzione a Lorenzo Lavy, ma solo negli ultimi anni è stato riattribuito al Boucheron. Rappresenta un particolare Cristo nell’Orto degli Ulivi ed era destinato alla Cappella del Beato Amedeo, nella Cattedrale di Sant’Eusebio di Vercelli.
Chi ne parla
Voce della conferenza sarà Luca Mana, profondo conoscitore di Giovanni Battista Boucheron. Egli saprà raccontarci in maniera attenta e approfondita le vicende e il genio di questo artista. L’evento sarà anche l’occasione per dare un’ultima lettura delle sue produzioni e offrire al pubblico nuove notizie legate a recenti scoperte scientifiche.
L’evento è ad ingresso libero ed è organizzato grazie al contributo di Fondazione CRV e Compagnia di San Paolo.