Mendaleo, ovvero “carissimi”, è stata la prima parola della mia nuova vita.
Oggi parleremo di torchi. No, non orchi, ho scritto proprio “torchi”. Magari vi è venuto in mente il torchio a cui è stato sottoposto il povero Gollum per fargli rivelare la posizione del suo tesssorooo…. Beh a pensarci bene con Gollum c’entrano gli orchi però il nostro torchiatore è Alfredo che orco non è!
“Per quante volte uso il tasto “canc” sarei sempre un refuso” cit Micol
Si beh ma cosa c’entrano gli orchi e torchiatori?
Nelle settimane appena trascorse abbiamo creato in Museo una connessione speciale. Fidata compagna di viaggio la Stamperia e Legatoria artistica Sotto Torchio. La magia si è compiuta grazie ai fondi dell’8×1000 della CEI destinati al Museo, grazie ai quali possiamo proporre attività gratuite a supporto delle scuole e delle famiglie.
Ma per chi abbiamo preparato il lab? Per me? Ah no, per quattro classi delle scuole medie. Un esercito di giovani curiosi che hanno incontrato l’arte della scrittura, dalla pergamena alla carta stampata. Con Alfredo Ghidelli ovviamente, il nostro torchiatore/maestro tipografo/super esperto di fiducia che ha coinvolto i ragazzi in un laboratorio sperimentale.
Dalla pergamena alla carta che canta
I ragazzi sono stati coinvolti in un’esperienza sensoriale, toccando e annusando tutti i materiali usati all’interno di uno scriptorium per la produzione dei manoscritti. Quindi, fase 1: assaggio. Cos’è una pergamena? ma soprattutto “Da cosa è fatta una pergamena? Perchè ha questo strano odore?. Domande intelligenti per ragazzini molto curiosi… e visto che prima abbiamo parlato di torchi e orchi, non vi preoccupate, il povero Gollum non è stato utilizzato per creare nessun rotolo.
Fase 2: gossip. Alfredo ha ripercorso la storia dei caratteri mobili, parlando di Gutenberg e la nascita della stampa come la conosciamo oggi. Ma ha parlato anche di bancarotta, pignoramenti e denunce di fidanzate poco considerate!
Fase 3: sotto torchio. I ragazzi hanno portato a casa da questa esperienza la realizzazione della propria stampa, inchiostrando, pressando e prodotto le proprie opere.
Il feedback non richiesto
E’ stato molto affascinante ed interessante. Devo dire di aver tradito un pò il Museo ed essermi trattenuta ad ascoltare e torchiare con Alfredo. Ma questa è un’attività che si ripete durante l’anno poiché sono tantissimi i laboratori didattici dedicati a queste tematiche, quindi avrò modo di rifarmi.
Come direbbe Mando, “This is the Way”