
Ferite, veleni, malattie mentali e morte. In arrivo il nuovo appuntamento condiviso dal Museo del Tesoro del Duomo e dal Museo della Farmacia Picciòla di Vercelli. Sabato 21 gennaio, alle ore 15.30, vi aspettiamo per un viaggio nel passato alquanto particolare!
Mi basta il tempo di morire…
Se c’è una cosa che contraddistingue la rassegna Passeggiando tra sacro e profano è l’originalità dei nostri titoli. In prima battuta volevamo osare “La morte ti fa bella” perché adoriamo le citazioni nazional popolari ma non sarebbe stato un titolo opportuno. Principalmente parleremo di donne che si sono distinte per la loro santità e già questo le rende belle, senza necessità di arrivare alla morte. Ma parleremo anche di donne ferite, in molti sensi: nel loro candore, rigore morale, sanità mentale ed infine dopo la dipartita definitiva. In una forma tutt’altro che irrispettosa, le raffigurazioni femminili trasmesse dall’arte nei nostri luoghi rimandano all’evoluzione della storia della devozione e aprono orizzonti sempre nuovi.
Un salto in farmacia
In caso di ferite, in assenza di un pronto soccorso, dove poteva recarsi una persona bisognosa di cure mediche nel Settecento? Probabilmente in farmacia, per un unguento, una fasciatura, una prima medicazione utile a prevenire danni maggiori. Nello stesso luogo era sicuramente possibile l’approvvigionamento di ingredienti per veleni e rimedi portentosi. Qualche composizione poteva risultare utile contro l’isteria… uno di quei mali che era anche panacea di tutte le diagnosi spinose. Ci chiediamo oggi di cosa tratterà il dott. Bagliani sabato 21 gennaio, perché il Museo che ha creato trasportando un’intera collezione farmaceutica da Trieste a Vercelli è un luogo delle meraviglie. Un vaso di Pandora che sprigiona conoscenza più che malanni.
Novità dipinte
Sono due le novità di questa edizione: un salto presso la Pinacoteca Arcivescovile per incontrare Santa Margherita di Antiochia a due passi da casa e un dipinto inedito conservato nei depositi del Museo del Tesoro del Duomo. Quest’ultimo ritrae una bellissima fanciulla, ferita più nella morte che durante la vita, dalla storia affascinante e poco conosciuta.
Mentre la Pinacoteca, gioiello dell’Arcidiocesi, racconta una successione di storie femminili note, declinate in qualche caso dai pittori con dovizia di particolari ed un occhio di riguardo verso i paesaggi naturali.
Le coordinate
La visita Morire con stile si terrà sabato 21 gennaio a partire dalle ore 15.30. Il punto di ritrovo è il Museo del Tesoro del Duomo, si proseguirà in seguito in Pinacoteca Arcivescovile e al Museo della Farmacia Picciòla.
I posti disponibili sono limitati quindi è necessaria la prenotazione entro venerdì 20 gennaio. Ingresso intero € 10, ridotto € 8 per titolari di tessera Abbonamento Musei Piemonte. Per info e prenotazioni: 016151650 oppure info@tesorodelduomovc.it