Nord Ovest Naturae …dalla natura dipinta a quella fotografata 

Settembre è il mese degli inizi: si riprende la quotidianità dopo le ferie, riaprono le scuole e le temperature (forse) sono più miti.

E’ ancora il mese giusto per le gite domenicali, per i pic-nic nella natura e per qualche scatto colorato tipico del periodo estivo. Lo sapeva bene anche Agostino Ferrero che, nel Cinquecento, ha deciso di affrescare alcuni spazi del Palazzo Arcivescovile richiamando la natura in fiore e la luce delle stagioni più calde.

Dal Cinquecento al 2024 in un battito d’ali
Una scelta vincente quella di Agostino, parte di una vera e propria dinastia di mecenati che, in vari modi hanno collegato Vercelli a Biella, Vercelli a Roma, Vercelli al Rinascimento Europeo. Vi abbiamo raccontato qualche segreto di famiglia qui, in una puntata del nostro podcast.
Ora, per proporvi una nuova mostra che sa di estate mentre anticipa le prossime stagioni, ci siamo ispirati alla passione di Agostino per il mondo naturale delicato e familiare.
Da qui la scelta di chiedere all’Associazione Stile Libero di raccontarsi a Vercelli, dopo la partecipazione a Biella nell’ambito di Selvatica. Arte e Natura in festival edizione 2024.

Nord Ovest Naturae, oltre le foto

La mostra vedrà protagonisti i vincitori dell’omonimo concorso fotografico. Giunto alla sesta edizione, ha premiato le migliori immagini dei territori del Piemonte, della Lombardia, della Liguria e della Valle d’Aosta.
Scatti legati ad una natura selvatica e alle miniature artistiche create dalla vegetazione. Ma nche al movimento, quasi ipnotico, degli uccelli contrapposto alla staticità degli animali. Oltre ai soggetti le fotografie raccontano i fotografi: il tempo dell’attesa per lo scatto perfetto, la loro sapienza nel mimetizzarsi nell’ambiente e nell’individuare i luoghi giusti.
Oltre alla fotografia c’è l’occhio attento di chi è capace di riprodurre la natura, così come il frescante, cogliendone l’anima. Tra i protegonisti della mostra è presente anche un’eccellenza tutta vercellese: Davide Casazza. Sarà lui a raccontare durante l’inaugurazione, insieme agli organizzatori della mostra, i segreti della fotografia perfetta… o quasi.