Il Museo del Tesoro del Duomo conserva l’antico ed originale riempimento del Crocifisso ottoniano della Cattedrale di Sant’Eusebio. La sua presenza in Museo è dovuta ad un grave atto avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 ottobre 1983: alcuni vandali, mai identificati, hanno perpetrato la parziale distruzione del Crocifisso.

A seguito di questo grave attacco alla Chiesa di Eusebio, il lungo lavoro di restauro e ripristino dell’opera ha comportato la divisione tra la parte interna e quella esterna, composta dalle lamine che sono state restituite per l’esposizione alla Cattedrale e che lì ancora sono collocate.

La committenza originaria del Crocifisso è attribuita al vescovo Leone, presente a Vercelli tra il 998 e il 1026.

Dati dell'opera

Soggetto: Riempimento del Crocifisso della Cattedrale
Autore o ambito di produzione: oreficeria lombarda
Datazione: inizio XI secolo

Misure, materia e tecnica

450 x 234 cm; cocciopesto, cera d’api, colofonia, pece

Bibliografia generale

Il Crocifisso ottoniano di Vercelli. Indagini tecnologiche, diagnostica e restauri, a cura di S. Lomartire , Vercelli 2016.

G. Brusa, S. Faccin, S. Minelli, Testimoni capitolari. Manoscritti e documenti per la storia della Chiesa vercellese nel Medioevo, Vercelli 2022, p. 9.