Dal 3 al 14 giugno 2024 si svolgerà la seconda edizione della Summer School internazionale Integrating Traditional and Digital Approaches in Manuscripts Studies – INTRADAMS, organizzata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, con la collaborazione dei ricercatori dell’Università di Rochester (N.Y.), dell’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana di Milano, della Biblioteca Ambrosiana di Milano e della Fondazione Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli.
L’obiettivo è sviluppare competenze per l’integrazione tra metodologie umanistiche e digitali orientate alla ricerca, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio manoscritto di epoca classica, medievale e moderna.
Destinatari
La Summer School INTRADAMS, coordinata da Marta Luigina Mangini, Marta Calleri e Giacomo Vignodelli, è rivolta a laureati triennali e magistrali che intendono intraprendere un percorso di alta formazione professionale. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza storica, testuale, grafica e materiale di libri e documenti attraverso l’interazione degli aspetti di esegesi storica, paleografica, codicologica e filologico-testuale con quelli di elaborazione e gestione informatica dei dati, di diagnostica digitale e di fisica applicata allo studio della materia.
Scadenza per la presentazione delle domande: 12 febbraio 2024 Qui il bando e le modalità di iscrizione.
Contenuti
Al termine della Summer school INTRADAMS gli studenti avranno appreso le più recenti acquisizioni in tema di paleografia, codicologia, archivistica, catalogazione ed esegesi delle fonti. Inoltre, si potranno sperimentare alcune tecniche di analisi fisica e trattamento delle immagini dei beni culturali.
Tali competenze saranno acquisite tramite un piano didattico che combina insegnamenti teorici con attività laboratoriali, arrivando ad approccio innovativo ai contenuti, alla conservazione, alla trasmissione e alla valorizzazione del patrimonio manoscritto.
A tale scopo il progetto formativo è strutturato in attività diverse, strettamente correlate tra loro. Una preliminare formazione di carattere metodologico, epistemologico e digitale sarà orientata all’approfondimento delle più recenti acquisizioni in materia di esegesi delle fonti manoscritte, con particolare riferimento all’analisi dei supporti scrittori reimpiegati, allo studio delle forme materiali di trasmissione del sapere, alla gestione della digitalizzazione delle fonti e al loro trattamento. A questa fase, affiancata da esempi pratici grazie ai partner coinvolti, seguiranno due attività laboratoriali finalizzate ad acquisire competenze in ordine al setting, alla riproduzione e alla rielaborazione delle immagini di manoscritti.
Alla Capitolare di Vercelli
Grazie alle collaborazioni instaurate in questi anni, la Biblioteca ha potuto approfondire numerose ricerche sul proprio patrimonio.
In particolare, a seguito delle analisi multispettrali condotte nel 2022 da Gregory Heyworth, Marta Mangini e Giacomo Vignodelli, il codice CLXXI, conosciuto come Contra Cathaors e datato tra fine XII e inizio XIII secolo, si è rivelato interamente prodotto con pergamene palinseste risalenti tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo.
Oltre a questo specifico progetto, gli studenti potranno conoscere le altre ricerche portate avanti dalla Biblioteca Capitolare con altri ricercatori e Università straniere, legate sempre alla valorizzazione del patrimonio, utilizzando le nuove tecnologie.
L’edizione di quest’anno vede, proprio all’interno della giornata dedicata al patrimonio vercellese, anche la presenza di docenti americane che da anni si stanno occupando del fondo dei Rotoli diagrammatici dell’Archivio Capitolare, tra cui il Mappamondo medievale.
Sbocchi professionali
INTRADAMS offre un ambito formativo teso a creare competenze complesse, capaci di integrare metodologie tradizionali e digitali altamente professionalizzanti che sappiano mettere a sistema strumenti innovativi nonché sviluppare e applicare metodi e formati di indagine comparativi e trasversali.
Gli sbocchi professionali attesi sono quelli orientati all’impiego in ruoli tecnico-scientifico negli enti pubblici e privati preposti alla conservazione dei manoscritti, nelle organizzazioni professionali operanti nel settore del restauro conservativo, nella libera professione, nel ruolo di specialisti dell’analisi dello stato di conservazione dei materiali scrittori, nell’organizzazione e nella fruizione tanto dei supporti digitali e analogici quanto dei loro contenuti informativi e nella digitalizzazione, informatizzazione e catalogazione di patrimoni manoscritti.
Docenti
Per l’occasione sono state coinvolte più sedi, con docenti afferenti a varie discipline e professioni legate al mondo della ricerca, della valorizzazione e della conservazione del patrimonio codicologico.
- Gionata Brusa, University of Würzburg. Institut für Musikforschung
- Paolo Chiesa, Università di Milano
- Helen Davies, University of Colorado, Colorado Springs (USA)
- Roger Easton, Rochester Institute of Technology
- Silvia Faccin, Fondazione Museo del Tesoro del Duomo Archivio Capitolare di Vercelli
- Isabella Fiorentini, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
- Federico Gallo, Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano
- Stefano Gardini, Università di Genova
- Marco Gargano, Università di Milano
- Todd Hanneken, St. Mary’s University, San Antonio, Texas (USA)
- Gregory Heyworth, University of Rochester
- Damianos Kasotakis, Early Manuscripts Electronic Library
- Keith Knox, Rochester Institute of Technology
- Nicola Ludwig, Università di Milano
- Marta Luigina Mangini, Università di Milano
- Elisa Marazzi, Università di Milano
- Loredana Minenna, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
- Maddalena Modesti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Fabrizio Pagnoni, Università di Milano
- Giacomo Vignodelli, Università di Milano
- Heather Wacha, University of Wisconsin, Madison (USA)
Visiona il programma completo della Summer School INTRADAMS.