Questo primo mese come volontaria SCN al Museo del Tesoro del Duomo è stato davvero intenso e frenetico.
Quando tutto ha inizio
A inizio gennaio non mi sarei mai aspettata una telefonata in cui mi avrebbero chiesto di subentrare al posto di una volontaria del Servizio Civile Nazionale che aveva deciso di abbandonare. Nelle selezioni di settembre ero risultata idonea al progetto La Cultura che non ti aspetti, ma non ero stata selezionata per la mia sede. Il mio unico pensiero era completare la tesi e conseguire, finalmente, la laurea triennale in Culture e Letterature del Mondo Moderno all’Università degli Studi di Torino.
Eppure eccomi qui, a iniziare questo nuovo percorso di servizio alla Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare. Attorno a me antichi manoscritti e reperti storici. In queste prime settimane ho cercato di recuperare il tempo perduto e di destreggiarmi fra i vari eventi del museo, la didattica museale e le visite guidate.
Tra manoscritti, eventi e formazione
Il Museo del Tesoro del Duomo e la Biblioteca Capitolare sono stati una piacevole scoperta: avere l’opportunità di vedere da vicino e toccare manoscritti come il Vercelli Book e testi di epoca medievale, è stata per me una grande emozione. Ho sempre provato una sorta di timore reverenziale nei confronti di libri così antichi e fragili. Mai avrei pensato di potermici avvicinare così tanto. Ritrovare notizie e accenni su personaggi storici studiati. Ma anche sui protagonisti della mia tesi come Berengario, Liutprando di Cremona e Ottone il Grande. Tutto ciò mi ha permesso di guardarli sotto un’altra prospettiva.
In questi primi giorni ho fatto una full immersion nella storia di Vercelli. Per me che vivo in questa città solamente da pochi anni era quasi completamente sconosciuta. E’ stato davvero molto interessante scoprire quanti aspetti in comune ci sono tra la storia di Vercelli e quella della mia città natia, particolare che mi fa sentire sempre più a casa.
Questo primo mese al Museo del Tesoro del Duomo è stato davvero intenso e frenetico, ma sono contenta di aver ricevuto quella chiamata e aver intrapreso questo servizio inaspettato.
Silvia Spagnoletti, volontaria SCN