
Per la rassegna Passeggiando tra sacro e profano, sabato 26 maggio alle 15.30 ci sarà una doppia visita tematica dal titolo Quando curarsi è un piacere: un viaggio tra arte e scienza, con degustazione di vermut, in collaborazione con il Museo della Farmacia Picciòla.
Arte e scienza tra documenti e alambicchi
Attraverso alcuni documenti della Biblioteca e Archivio Capitolare si potranno scoprire curiosità legate agli acquisti di prodotti e medicamenti da parte dei canonici vercellesi dell’età moderna.
Le porte del Museo della Farmacia Picciòla si apriranno appositamente per l’occasione. Qui Carlo Luigi Bagliani racconterà aneddoti su come arte e scienza si sono legate tra loro, a volte con esiti inattesi e fortunati. Uno di questi felici connubi è il vermut, vino liquoroso aromatizzato con artemisia, erbe e fiori. Creato a Torino nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano, farmacista e distillatore di origini biellesi, è divenuto famoso in tutto il mondo. Il nome deriva da un riadattamento del termine Wermut con il quale viene chiamata, in lingua tedesca, l’artemisia maggiore. All’interno del Museo della Farmacia tra erbe, spezie e medicamenti si potranno conoscere i segreti e le curiosità su questo fortunato prodotto.
L’assaggio finale
Il vermut è oggi parte dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani e utilizzato in numerosi cocktail. Nasce come tonico e digestivo, più incline ai gusti delle signore perchè composta da vino bianco, infuso di oltre trenta erbe e spezie, con aggiunta di alcool. Il viaggio tra arte e scienza si concluderà al Museo del Tesoro del Duomo proprio con una degustazione di vermut, condotta da Sommelier AIS.
Per partecipare
L’evento è su prenotazione, entro venerdì 25 maggio, e fino ad esaurimento posti: info@tesorodelduomovc.it oppure 0161.51650.
Il costo è di € 15,00 a partecipante.