Sabato 27 luglio, il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli vuole salutare il suo pubblico, prima della pausa estiva, con un laboratorio dedicato alle famiglie.
Il teatro e i burattini
Grazie ai contributi dell’8×1000 della CEI, il Museo organizza due laboratori per famiglie dedicati alla storia e alla sua reinterpretazione, alla riscoperta di forme teatrali passate, come lo spettacolo dei burattini, già in voga nel Cinquecento.
Zanni Burattino era un personaggio comico del teatro dell’antica Roma, divenuto poi una maschera della Commedia dell’arte.
Il nome deriva forse dal mestiere dei burattini, ovvero i setacciatori di farina, che a causa dei loro lavoro erano costretti all’uso delle mani in modo monotono e ripetitivo, proprio come i burattini, limitati nei gesti.
Il burattino si differenzia dalla marionetta perché mosso direttamente dall’attore tramite le mani, la marionetta viene mossa tramite dei fili.
Interpretiamo la storia
Giocare con la storia, giocare con i burattini. Reinterpretare per apprendere. Così è nato il primo appuntamento, dal titolo Interpretiamo la storia con i calzini spaiati.
I bambini saranno chiamati a costruire il proprio burattino ed ad animarlo, all’interno dello stage appositamente creato per l’occasione.
Protagonista sarà un oggetto della collezione, raccontato proprio dai partecipanti.
Le coordinate
L’evento è dedicato alle famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni, avrà inizio alle ore 10.00.
Ingresso gratuito grazie al contributo CEI 8×1000.
Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@tesorodelduomovc.it oppure chiamando il 331 8083903 (anche WhatsApp).