Moda rinascimentale a Vercelli
La moda rinascimentale italiana si distingue per l’eleganza delle forme e dei materiali, tanto da essere copiata nelle corti di tutta Europa. Damaschi, velluti di seta, broccati: sono i tessuti più utilizzati. La ricchezza delle stoffe aumenta con l’inserimento di perle, pietre preziosi e pizzi. Queste applicazioni, insieme ai motivi floreali e ai fili metallici diventano i protagonisti delle sperimentazioni pittoriche degli artisti del periodo.
La suggestione non è fatta solo di parole, ma di suoni, colori e sapori che stuzzicano la fantasia. Ed entrano in gioco gli altri sensi. Anche l’olfatto e il gusto, incoraggiati dai giusti stimoli, aiutano ad immergersi nell’incantevole tempo delle corti cinquecentesche.
I luoghi
La chiesa di San Bernardino è opera della seconda metà del Settecento, ma la sua origine è precedente. Il 1418 è l’anno in cui San Bernardino è a Vercelli e nel 1451 gli viene dedicata l’omonima chiesa. Pochi sanno che tra le pareti settecentesche si schiudono delle vere porte sul passato. Due nicchie, poste ai lati del presbiterio, raccontano l’origine della chiesa. Affreschi di straordinaria bellezza immortalano la moda rinascimentale, dando testimonianza di quella ricchezza ed eleganza tipiche del periodo.
La passerella prosegue poi in Pinacoteca Arcivescovile, vicina al Museo del Tesoro del Duomo. Altri abiti, altri personaggi, altri artisti raccontano di moda rinascimentale. Le botteghe vercellesi del Cinquecento, con le loro opere a tempera, catturano tessuti, gusti e gesti dei personaggi dell’epoca, fissati senza tempo sulle tavole.
Bernardino Lanino, Giuseppe Giovenone il giovane, ma anche Pietro Grammorseo sono esempi di artisti capaci di rendere con il colore i materiali e le texture della moda rinascimentale.
Una guida d’eccezione
A condurre i visitatori in questo particolare viaggio è Letizia Vercellino. Guida turistica, studiosa di moda e costume e profonda conoscitrice della città. La sua passione per la storia delle stoffe, degli abiti e delle loro particolari tecniche di produzione e lavorazione ne fanno una voce esperta e coinvolgente.
E questo non può essere che l’inizio del viaggio nei tempi passati, tra le pieghe della storia e delle sue molteplici sfaccettature. Un tuffo tra colori, saperi, segreti che non aspettano altri di essere conosciuti e raccontati.