Elisabetta Dellavalle racconta Giorgio Sambonet. Giorgio Sambonet illumina Elisabetta Dellavalle. Tra i due un rapporto magico, quasi unico. Grazie al supporto del figlio di Sambonet, Sergio, Elisabetta ha ripreso in mano il progetto Il cammino di un Uomo, con cui ha portato le opere dell’artista al Museo del Tesoro del Duomo, al Museo Borgogna e al Museo Leone.
Ne scrive direttamente lei, abile insegnante fuori e dentro la scuola.
Il cammino di un Uomo. Le Radici, il Riconoscimento, la Trasfigurazione
Il Cammino di un Uomo nasce alla fine del 2006 quando, nel corso della progettazione de La lavagna di Sambonet, mostra antologica delle opere di Giorgio Sambonet voluta e curata da Studio 10 nella primavera 2007, si pensò di incastonare le opere dell’artista vercellese nei tre Musei cittadini, Museo Borgogna, Museo Leone e Museo del Tesoro de Duomo, creando un percorso espositivo un vero e proprio ‘percorso d’arte’ che interagisca appieno con la città, il suo paesaggio urbano e le sue istituzioni culturali, arricchendola di nuove energie, unico nel suo genere ed interattivo con l’intera città. Fin da allora si rese evidente che le opere di Giorgio Sambonet non solo interagivano positivamente con le singole fisionomie dei singoli Musei, ma in qualche modo li arricchivano di nuova forza, di una modernità quasi ‘antica’.
Valorizzare al contempo l’Artista, i Musei, la Città
Il Cammino di un Uomo è un progetto permanente, il primo progetto espositivo permanente di opere di artista vercellese contemporaneo e vivente, che i Musei di Vercelli accolgano. E’ anche il primo progetto espositivo che unisce definitivamente, ‘fisicamente’ e culturalmente, i tre grandi Musei vercellesi, Fondazioni autonome, dalla fisionomia particolare ed unica al contempo, connotate dalla comune volontà di contribuire alla diffusione della cultura, oltre che alla sua ‘conservazione’ e tutela. Per la scelta delle opere da esporre si è partiti dalle atmosfere e dalle caratteristiche storico-espositive di ogni singolo museo per creare un ‘percorso dell’anima’ che racconti il Poeta nella sua complessa interezza.
Seguendo un preciso desiderio di Giorgio Sambonet, fortemente perseguito dalla curatrice, si è reso evidente che l’unica Istituzione cittadina in grado di assolvere all’importante, fondamentale, compito di ‘regista’ dell’evento potesse essere solo la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, interlocutore e punto di contatto prestigioso tra realtà eterogenee, economiche ed intellettuali. La Fondazione CRV ha portato a termine un compito tanto delicato quanto unico: dare voce, luoghi e rinnovata dignità artistica ad uno dei suoi cittadini più illustri, Giorgio Sambonet. Artista e città, Sambonet e Vercelli, trovano nella Fondazione Cassa di Risparmio il proprio nuovo e moderno mecenate, il solo in grado di apprezzare il primo per arricchire il secondo.
Parte integrante dei Consigli di Amministrazione delle tre Fondazioni interessate, la Fondazione CRV partecipa fattivamente alla realizzazione del Progetto in oggetto e, a dimostrazione evidente del grande interesse ed ammirazione che nutre per l’opera e l’arte di Giorgio Sambonet, si fa essa stessa ‘luogo d’arte’, adornando la suggestiva Sala delle Riunioni, democraticamente circolare, con dieci mosaici a pittura digitale per essa creati, in esemplari unici, da Giorgio Sambonet a suggello definitivo del progetto Il Cammino di un Uomo’.
Ad ogni Museo la sua Storia
Il Cammino di un Uomo vuole raccontare la Vita in ogni sua parte: unendole si avrà la visione completa dell’Uomo, dell’artista, del poeta. Ogni Museo ospita opere che appartengono ad una sola e particolare stagione creativa dell’artista e solo con al termine del viaggio, ovvero visitati i tre musei, si può considerare ‘conclusa’ la propria visita, circolare e virtuale, dell’Uomo Giorgio Sambonet. Perseguendo quindi e volendo valorizzare le singole realtà museali ci si è lasciati guidare, nella scelta della tipologia delle opere, dalle loro diverse fisionomie, storie e caratteristiche culturali. Si è voluto, come già detto, ‘cucire’ un legame inscindibile tra Opere e Luoghi, tra Passato, Presente e Futuro.
Il racconto delle RADICI della vita, della terra, delle origini e della famiglia, viene affidato al Museo Leone. La magia del RICONOSCIMENTO del sé in mezzo alla moltitudine degli Uomini viene raccontata dal Museo Borgogna. L’Annegamento dell’Io in una forza trascendente e la successiva sua TRASFIGURAZIONE metafisica prendono corpo al Museo del Tesoro del Duomo. Ogni ‘sezione’ espositiva dedicata a Giorgio Sambonet in ognuno dei Musei vercellese sarà parte integrante delle altre due ed andrà a creare una sorta di ‘cammino artistico’ che permetterà al visitatore di apprezzare, oltre al patrimonio artistico delle singole Istituzioni museali, anche le bellezze urbanistiche del centro storico cittadino.
Inoltre ad ogni singolo Museo l’autore sceglie di donare una considerevole scelta critica di sue pubblicazioni, liriche, saggistiche ed in prosa, da inserire in modo permanente nelle singole realtà. Titoli e tipologie delle opere fungeranno da ‘corredo letterario’ di ogni singola Sezione de ‘Il cammino di un Uomo’ e ne approfondiranno gli aspetti filosofici e culturali più nascosti.
Elisabetta Dellavalle – Curatrice de ‘Il Cammino di un Uomo’ – 2024