La serie è composta da quattordici statue reliquiario raffiguranti i dodici apostoli, San Paolo e San Giovanni Battista. I personaggi sono riconoscibili grazie alla presenza in alcuni casi degli attributi iconografici. Tutte le statuette sono comunque corredate da iscrizioni che identificano il santo raffigurato.

Opera di oreficeria lombarda, le statuette dovevano verosimilmente trovare collocazione in un impianto più complesso considerata la leggibilità esclusivamente frontale e la parte retrostante solo abbozzata ma appiattita per permetterne la collocazione entro nicchie.

Tra le statuette è riconoscibile la diversa mano che ha eseguito quella di San Giovanni Evangelista, copia dell’originale perduto. Grazie ai documenti dell’Archivio Capitolare è chiaro che la statuetta è stata realizzata dalla bottega dell’argentiere Canetti di Vercelli all’inizio del XIX secolo.

Dati dell'opera

Soggetto: Serie di statuette reliquiario
Autore o ambito di produzione: oreficeria lombarda e locale (argentiere Canetti per San Giovanni Evangelista)
Datazione: XV secolo – inizio XIX secolo (San Giovanni Evangelista)

Misure, materia e tecnica

24 cm; argento sbalzato, cesellato e inciso; legno

Bibliografia generale

L. Marino, C. Piglione, Oreficeria: produzione locale e concorrenza lombarda, in Arti figurative a Biella e Vercelli. Il Quattrocento, a cura di V. Natale, Candelo 2005, pp. 145-154.

S. Riccardi, Un bilancio sul Tardogotico a Vercelli e le statue in argento del Museo del Tesoro del Duomoin Vercelli fra Tre e Quattrocento, Atti del VI Congresso Storico Vercellese (Vercelli 22-24 novembre 2013), a cura di A. Barbero, Vercelli 2014, pp. 523-554.