Torna nel 2022 l’appuntamento con Il Festival e La Notte degli Archivi. Al Museo del Tesoro del Duomo quest’anno parleremo di misero cibo.
La Notte più lunga per gli archivi
Il Festival degli Archivi è nato nel 2018 e da allora sono stati 566 gli archivi italiani e internazionali coinvolti. L’obiettivo è valorizzare patrimoni di cui non sempre si parla, che spesso rimangono nascosti. Documenti e preziose testimonianze sono pane quotidiano per gli studiosi, ma anche per chi si occupa di valorizzare le loro ricerche. Quindi perché non far parlare direttamente le fonti? Questa la sfida della notte degli Archivi.
L’evento di punta del Festival degli archivi è compreso in una programmazione che dal 9 al 12 giugno prevede 115 eventi gratuiti dal vivo, a Torino e in tutta Italia. Il tema portante è il cambiamento attraverso il filtro della memoria. Organizzato da Archivissima, il festival inizia con la Giornata internazionale degli Archivi.
Archivi che raccontano: il territorio
Raccogliendo la sfida del tema change, l’Archivio Capitolare di Vercelli vuole raccontare il cambiamento della fisionomia geografica. Il vercellese è la terra del riso, della panissa, ma anche di grandi cambiamenti spesso legati all’azione dei canonici della città. Chiariamo il punto: mappe e documenti ci raccontano un passato in cui il riso non è stato così protagonista. Dalle fonti dell’Archivio Capitolare sappiamo che per molti secoli erano ben altre le materie prime consumate, vendute, comprate dai canonici. Questi, oltre a servirsi delle reti di commercio, ne facevano anche parte grazie ai possedimenti sul territorio e agli affitti dei terreni, che si modificavano a seconda non solo delle colture, ma anche in relazione alle domande del mercato.
Archivi che raccontano: il misero cibo
Commerci a servizio delle tavole dei canonici, ma anche degli ospedali della città, delle opere di carità per gli indigenti. Vedremo inoltre mappe e cartine geografiche e arriveremo infine alla coltivazione del riso nel vercellese. Il bianco mangiare di ieri e di oggi, peculiarità del nostro territorio, sarà dunque indagato anche attraverso l’analisi di alcune delle qualità storiche e introdotte in tempi più recenti. Grazie alla formazione di Strada del Riso Vercellese di Qualità il territorio, e la Fondazione, vantano oggi professionisti qualificati per valorizzare non solo il patrimonio storico artistico ma anche parte di quello enogastronomico. Sommelier del riso tra documenti e materia prima, per un evento che vuole attualizzare le fonti archivistiche del Capitolo.
Le coordinate
La visita con analisi sensoriale Il misero cibo attraverso l’Archivio Capitolare si svolgerà al Museo del Tesoro del Duomo venerdì 10 giugno alle ore 18.30. L’evento è gratuito ma su prenotazione al numero 016151650 oppure alla mail info@tesorodelduomovc.it.
L’evento è parte delle proposte del Museo per il progetto Dedalo di ASL Vercelli sostenuto da Weel Impact di Fondazione Compagnia di San Paolo.